Torretta, festa dell’emigrante
Festa dell’migrante, ieri sera a Torretta, patrocinata dal Comune e organizzata dal Movimento Torretta Cambia. Un appuntamento fisso dell’estate del piccolo comune montano che da diversi anni cerca di rinsaldare i profondi legami con le migliaia di concittadini che vivono oltreoceano e che tornano nel loro paese d’origine in questo periodo. Solo a New York e dintorni vivono circa 4 mila torrettesi ed oriundi di quarta generazione. Dal dopo guerra agli anni 60 più di mille concittadini lasciarono la Sicilia per inseguire il sogno di una vita migliore. Erano tempi duri, quelli, per i contadini, i pastori e gli allevatori che vi risiedevano e in molti non riuscivano nemmeno a mettere insieme il pranzo con la cena. L’America, ben presto, divenne la meta più ambita dei torrettesi, anche per la fitta rete di solidarietà che in breve tempo i paesani crearono in terra straniera. Benì Vitale, uno dei pionieri dell’emigrazione di quel tempo, grazie al prestigioso incarico svolto in seno ad un’associazione confederale statunitense, si prodigò per anni affinchè qualsiasi torrettese arrivasse a New York, trovasse immediatamente lavoro. Torretta ricorda ancora la figura di quest’uomo a cui rese omaggio, durante una sua visita in paese, negli anni 70. Il suo ritorno venne accolto dalle autorità del tempo con al seguito la banda musicale. Andava ringraziato e riconosciuto per l’impegno sociale svolto in favore dei tanti torrettesi che negli Stati Uniti trovarono le giuste opportunità di riscatto socio-economico. L’evento di ieri, ha previsto la degustazione di frutta fresca accompagnata dalle note e dalle parole toccanti di canzoni folk e popolari eseguite dal gruppo Sol diesis. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvo Gambino, ha consegnato durante la serata alcune targhe ricordo ad una rappresentanza di torrettesi che vivono all’estero e che sono tornati in paese per le ferie estive. “La Festa dell’emigrante – dice il consigliere comunale Manuele Mannino, è stato realizzato con pochissimi fondi e con grande sforzo organizzativo dei ragazzi del movimento. Il sindaco Salvo Gambino e l’assessore al turismo Emanuela Carollo hanno evidenziato “la riuscita del cartellone estivo dell’estate torrettese che ha come filo conduttore il legame con i propri concittadini residenti all’estero. Vincoli che verranno rinsaldati con il viaggio che a spese proprie, il prossimo ottobre, faremo negli Stati Uniti, quale tappa fondamentale nel percorso di riscoperta dell’identità e delle tradizioni torrettesi”.