Terrasini, sorpreso sub di Torretta con 1.500 ricci di mare
Durante l’attività di contrasto alla pesca di frodo nelle acque antistanti la costa di Terrasini, i Carabinieri in servizio con la motovedetta hanno sorpreso un pregiudicato di Torretta in possesso di 1.500 ricci di mare contenuti in 5 diversi retini. E.A: di 38 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali, è stato fermato in località Punta Homo Morto, dove è stato fermato c. La pesca dei ricci, in numero superiore a 50 unità, viola le disposizioni del Decreto Legislativo nr. 4 del 2012 che concerne le “Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura”, entrata in vigore nel febbraio 2012 al fine di dare corretta attuazione ai criteri ed agli obiettivi previsti da alcuni regolamenti comunitari per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale. L’articolo 10 dello stesso decreto prevede una sanzione amministrativa da euro 2.000 a 12.000 euro per chiunque viene sorpreso a pescare quantità superiori a quelle autorizzate, per ciascuna specie, dalla normativa comunitaria e nazionale. Il sub torrettese, dovrà pagare, adesso una multa di 4 mila euro. L’intero quantitativo di pesce, invece, è stato subito restituito al mare.
Continua così il contrasto al fenomeno della pesca di frodo in Sicilia che con il 19,5%, guida la classifica degli illeciti sul totale nazionale delle infrazioni della relativa norma. Il contrasto alla pesca di frodo ha costituito fin dalla scorsa estate, una delle priorità dell’Arma dei Carabinieri nelle coste della nostra isola.