Scopello. Ragazzo muore durante immersione

Avrebbe compiuto 21 anni il prossimo 5 settembre, ma una tragica immersione in mare se l’è portato via. E’ morto a pochi metri da uno dei faraglioni di Scopello. Claudio Corradengo, giovane palermitano era in vacanza a Scopello con la famiglia, si era immerso in apnea ed è annegato, con sé non avrebbe avuto né bombole né altra strumentazione. Secondo la ricostruzione della capitaneria di porto di Castellammare del Golfo, il ragazzo sarebbe rimasto incagliato tra gli scogli ad una profondità di otto metri. Pare si fosse recato lì in compagnia del padre che è rimasto sulla terraferma. L’allarme è stato lanciato da un’imbarcazione in transito nel tratto di mare a pochi passi dalla Riserva Naturale dello Zingaro. Il diportista poco prima delle 14.00 ha notato la boa segnaletica che indicava la presenza di un sub. Dopo circa un’ora non vedendo risalire nessuno dall’acqua ha allertato la capitaneria di porto di Trapani. Due gommoni dei soccorsi sono quindi usciti in mare e uno degli uomini della guardia costiera si è tuffato: il corpo senza vita del giovane giaceva sul fondale. Il cadavere è quindi stato recuperato e trasportato al porto di Castellammare, per essere poi trasferito nella camera mortuaria del cimitero comunale, il magistrato di turno non ha infatti ritenuto opportuno disporre l’autopsia essendo chiara la morte per annegamento.

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