Rifiuti. Raggiunta l’intesa, salvi gli 11 mila lavoratori degli Ato
Gli 11 mila lavoratori degli Ato rifiuti della Sicilia transiteranno nelle SRR a partire dal mese di ottobre. Una parte di questi operatori è garantita da norme di legge, mentre l’altra sarà blindata in un bacino dal quale comuni ed imprese dovranno attingere se avranno bisogno di personale per la raccolta. Non ci saranno però obblighi di assunzione ma bisognerà attingere da questo elenco. L’accordo che salva quindi i lavoratori, è stato sottoscritto da sindacati, assessorato regionale all’Energia, dipartimento Rifiuti, associazioni datoriali e imprenditoriali del settore. L’intesa regola il passaggio dei lavoratori dell’Ato deella Sicilia, in tutto 11 mila, alle nuove società di regolamentazione dei rifiuti, le Srr. Il grosso dei lavoratori era tutelato da due leggi: la prima garantiva il posto agli asunti fino al 2007. la seconda assicurava i dipendenti assunti fino al 2009 ma tramite procedure di evidenza pubblica. Il resto, cioè gli operatori che a qualsiasi titolo erano in servizio alla date del 31 dicembre 2012, entreranno a far parte di un bacino, obbligando le Srr o gli Aro (ambito di raccolta ottimale), ad occupare questo personale che da anni svolge il servizio di pulizia nell’Isola. Soddisfatti i sindacati che auspicano che agli impegni sottoscritti seguano i fatti.