Regione. Impugnate parti del ddl antiparentopoli
Il commissario dello Stato, Carmelo Aronica, ha impugnato tre commi del ddl ‘anti-parentopoli’, voluto dal governo Crocetta e approvato nei giorni scorsi dall’Ars. I rilievi riguardano l’estensione delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità alla carica di deputato regionale ai soci, funzionari e dipendenti delle società e/o degli enti di diritto privato che fruiscono di provvidenze dalla Regione o che siano dalla stessa controllati o vigilati. Tiene il resto della legge.