Partinico. CNA: “pronti ad azioni legali per ottenere la Zona Franca Urbana”

Si continua a parlare di Zona Franca Urbana a Partinico, l’area in cui le imprese potranno godere per cinque anni di alcune agevolazioni fiscali. A fare un nuovo appello alla Regione, affinché istituisca l’area, è la locale CNA. L’argomento è stato trattato nel corso della riunione del direttivo in cui è stato formulato un documento da inviare al Governo, e alla CNA provinciale e regionale. “Gli artigiani e gli imprenditori di Partinico sono preoccupati del perdurare della crisi – scrivono in una nota il segretario e il presidente della Confederazione Giuseppe Varvaro e Mimmo Provenzano. L’istituzione della zona franca urbana, rappresenterebbe una grande opportunità, che assieme al Patto dei Sindaci, al GAL, al Distretto Turistico e ai finanziamenti concessi dalla Regione alle imprese che hanno localizzato la loro attività nella Zona Artigianale, potrebbe far rilanciare l’economia locale.”
Nel documento gli artigiani si dicono pronti ad avviare tutte le azioni legali e democratiche per ottenere l’istituzione della ZFU.
La vicenda è stata oggetto di dure polemiche tra le varie forze politiche. Il sindaco Salvo Lo Biundo e l’assessore Vito D’Amico in primavera avevano annunciato che la Regione aveva riconosciuto Partinico come Zona Franca. Circostanza confermata direttamente dal presidente Rosario Crocetta. Ma pochi giorni dopo le elezioni comunali, di Partinico non c’era traccia nei documenti ufficiali di Palazzo d’Orleans.

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