Mafia. La figlia del super latitante Messina Denaro si ribella ai codici di Cosa Nostra
La figlia del boss latitante Matteo Messina Denaro si ribella al clan familiare del padre e a 17 anni convince la madre a lasciare la casa dove e’ sempre stata. La ragazza vuole vivere lontano dai familiari del papa’. Una scelta rivoluzionaria perche’ suona come sfida ai codici di Cosa nostra. Lo racconta nel numero in edicola oggi L’Espresso, che pubblica per la prima volta anche le immagini della figlia del padrino di Cosa nostra e quelle di sua madre che e’ la compagna del boss. “Quanto vorrei l’affetto di una persona e purtroppo questa persona non e’ presente al mio fianco e non sara’ mai presente per colpa del destino…”, dice la figlia di Messina Denaro. La ragazza non fa mai esplicito riferimento al padre, che secondo gli investigatori non avrebbe mai visto, ma nel giorno del compleanno del boss la figlia pubblica sul suo profilo Facebook un cuore rosso senza alcun commento. L’Espresso fa anche il punto della latitanza di Matteo Messina Denaro, ricercato da 20 anni, e rivela alcuni blitz che sono stati effettuati per il tentativo di cattura fatto in una villa di Mondello a Palermo e in un altro a Padova. Considerato ai vertici di Cosa Nostra, il superboss è inserito nell’elenco dei dieci latitanti più pericolosi del mondo. Farà discutere la notizia della scelta della figlia di Matteo Messina Denaro, che arriva all’indomani delle dichiarazioni rilasciate dalla figlia di un altro boss Totò Riina. Lucia Riina 33 anni, intervistata da un tv svizzera senza giri di parole ha dichiarato di essere “dispiaciuta per le vittime di mafia ma orgogliosa di portare il cognome del padre”. Parole che hanno suscitato un vespaio di polemiche e che hanno fatto infuriare i familiari delle vittime di mafia, molte delle quali uccise proprio per volontà o per mano di Totò Riina