Castellammare del Golfo, polemiche su regolamento Osservatorio Legalità

E’ polemica a Castellammare del Golfo sulla proposta di regolamento avanzata all’assise dalla Giunta Coppola sull’istituzione dell’osservatorio per la legalità. I gruppi consiliari del Popolo della Libertà, Cambiamenti e Misto che siedono negli scranni dell’opposizione, in una nota, esprimono il proprio dissenso sulla superficialità con cui l’esecutivo lo avrebbe definito. Un documento che – a loro dire – sarebbe pieno di errori, dimenticanze, contraddizioni, che non può essere utilizzato da una amministrazione comunale che intende confrontarsi seriamente e senza compromessi su un tema talmente sensibile e delicato quale quello della legalità e della trasparenza. Prova ne sono – prosegue la nota dell’opposizione – gli innumerevoli emendamenti e la necessità di sospendere la seduta che la stessa maggioranza ha dovuto presentare in consiglio comunale nel tentativo disperato di mettere delle pezze ad un testo disastroso altrimenti privo di qualsiasi efficacia. I gruppi consiliari Pdl, Cambiamenti e Misto, nel documento, esprimono la propria preoccupazione per la leggerezza con la quale – si legge ancora nel documento – la Giunta guidata dal sindaco Nicolò Coppola, affronta tali tematiche, anteponendo la propaganda ad atti che invece dovrebbero essere reale strumento di contrasto all’illegalità. Nel tentativo di rendere l’Osservatorio un reale strumento di controllo e contrasto, abbiamo chiesto, inutilmente – scrivono ancora i firmatari della nota – di ritirare il documento per consentire un serio approfondimento, in quanto un’efficace promozione della cultura della legalità e della trasparenza ed un serio ed attento contrasto alla criminalità organizzata necessitano di considerevoli attenzioni. Seppur consapevoli delle nobili intenzioni dell’amministrazione comunale, i firmatari del documento invitano l’Assessore Rossana Agugliaro a riflettere seriamente sull’accaduto in quanto non è ammissibile fallire su tematiche talmente importanti soprattutto in un territorio che ha già provato sulla propria pelle l’onta dello scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose. Un accorato appello, infine, al Sindaco Coppola viene rivolto dall’opposizione affinchè l’esecutivo si attivi nel ripresentare in aula un testo da condividere e quindi autorevole, sicuro e completo. Il primo cittadino, a riguardo, non intende polemizzare con le opposizioni “sul cui appoggio conto particolarmente – dice Nicolò Coppola – affinchè lo strumento di cui tutti avvertiamo la necessità di creare, non abbia colore politico e venga condiviso dall’assise all’unanimità. Accettiamo qualsiasi consiglio e suggerimento”.

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