Castellammare del Golfo. Parcheggio abusivo a Scopello, il Comune ferma i lavori
Legambiente denuncia la costruzione di un altro parcheggio stagionale abusivo in contrada Scopello, vicino alla Riserva Naturale dello Zingaro nel territorio di Castellammare del Golfo, ma il Comune è già intervenuto bloccando i lavori. Secondo una nota del SUAP infatti, alla ditta incaricata di eseguire le opere-che aveva inoltrato allo sportello del municipio la segnalazione di inizio attività-, un’ordinanza della Sopraintendenza per i beni culturali e ambientali di Trapani ha intimato all’impresa di rimuovere le opere abusivamente realizzate e di ripristinare lo stato dei luoghi per i lavori di movimento terra, con la realizzazione di una rampa in “terra rossa” così come accertato dalla Forestale e dal settore Urbanistica e gestione del Territorio del Comune. Il provvedimento direttive dettate da una delibera di giunta dell’aprile 2011 sull’ “atto di indirizzo per l’utilizzo temporaneo di area privata da destinare alla realizzazione di parcheggi nell’arco dell’anno solare”. Dunque i lavori di inizio costruzione del parcheggio stagionale nei pressi della Riserva Naturale dello Zingaro sono stati bloccati fino all’adozione del formale procedimento autorizzativo. La realizzazione abusiva del posteggio aveva fatto infuriare Legambiente che con una nota diffusa dalla stampa dal direttore regionale dell’associazione ambientalista Gianfranco Zanna, venivano denunciate le irregolarità. “Ma in che Paese viviamo? -si chiedeva Zanna- Non sono bastate le nostre lettere alle Autorità competenti, l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Trapani, l’azione del Corpo Forestale e la conseguente denuncia per lavori abusi, gli articoli sui quotidiani, le ordinanze della Soprintendenza ai Beni culturali, che ribadisce al Comune di Castellammare del Golfo le chiare disposizioni del Piano Paesistico che vietano tassativamente opere di questo tipo”. Opere che ieri il comune di Castellammare del Golfo ha vietato