Carini, scoperta piantagione di canapa indiana in contrada Fiume Falco
Una piantagione di canapa indiana è stata scoperta dai carabinieri della compagnia di Carini, in contrada Fiume Falco. Ignoti, avevano messo su la coltivazione in un terreno demaniale. L’area in questione, infatti, conduce al bosco di Santa Venera che insiste tra i territori di Carini e Montelepre. 250 piante, alte tra i due metri e mezzo e i tre metri, già in avanzato stato di maturazione, svettavano rigogliose tra la fitta vegetazione della zona. I militari, quindi, hanno guastato la festa a chi da mesi aspettava il momento giusto per raccoglierle, essiccarle, lavorarle ed immetterle nel mercato illegale dello spaccio di sostanze stupefacenti. Al loro posto, sono stati i carabinieri ad estirpare gli arbusti di cannabis indica, già andate in fumo. Le piante, che avrebbero fruttato ai malviventi circa 500 mila euro, sono state distrutte, infatti, con il fuoco. Una campionatura è stata inviata agli esperti del laboratorio di analisi di sostanze stupefacenti di Palermo. Nessuna traccia dei responsabili della coltivazione illecita, anche se i carabinieri della Compagnia di Carini non hanno ancora chiuso le indagini. Nell’area boschiva in cui è stata rinvenuta la coltura, orbitano numerosi agricoltori ed allevatori di bovini ed ovini. Gli stessi sono già stati ascoltati dai militari nel tentativo di raccogliere qualche elemento utile all’individuazione dei soggetti responsabili. Ma al momento, gli investigatori, brancolano nel buio. Intanto, nell’ambito di un vasto servizio di controllo del territorio, particolarmente potenziato in vista del ferragosto, anche con pattuglie in abiti civili, i carabinieri della compagnia di Carini hanno messo le manette ai polsi a due pusher. Il primo a cadere nella rete tesa dalle forze dell’ordine, F.B., 22enne, originario di Carini ma residente a Cinisi. I carabinieri lo hanno sorpreso in possesso di una ventina di dosi di marijuana e di varie centinaia di euro provento dell’attività di spaccio. Una tempestiva perquisizione eseguita presso la sua abitazione ha consentito di rinvenire anche alcune cartucce calibro 9 illegalmente detenute. Al giovane sono stati concessi gli arresti domiciliari. G.L., 29 anni, anche lui carinese di origine ma residente a Cinisi, invece, è stato arrestato per coltivazione indoor di canapa indiana. Nella sua abitazione, i militari, hanno trovate 3 piante di cannabis indica in altrettanti vasi ed un barattolo contenente foglie di marijuana unite ad una sostanza oleosa. Infine, ad Isola delle Femmine, i militari hanno colto, in flagranza di reato, un ladro intento a trafugare del materiale ferroso asportato dall’interno della ditta “Prefabbricati Nord s.r.l.” . M.R., 32 anni residente a Carini, è stato bloccato mentre cercava di dileguarsi a bordo di un autocarro Iveco, all’interno del quale aveva stipato ben 20 quintali di travi di ferro, per un valore di varie migliaia di Euro. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condannato a 10 mesi di reclusione, pena sospesa.