Capaci, la Corte dei Conti bacchetta il Comune.

Bisogna cambiare metodi di riscossione e sopratutto bisogna fare meno debiti, sostanzialmente è questo l’invito che la Corte dei Conti ha rivolto all’amministrazione comunale di Capaci. La sezione di controllo, ha trovato diverse anomalie nella gestione dei conti comunali, intanto un disavanzo di amministrazione che nel 2011 ha sfiorato il milione di euro, poi, debiti fuori bilancio per 300 mila euro, più di 4 milioni di debito nei confronti dell’Ato Pa1 ed a fronte di questo disavanzo, una capacità di riscossione dei tributi comunali pari quasi a zero. Il nuovo Sindaco, Sebastiano Napoli, è stato convocato negli uffici della Corte dei Conti lo scorso 25 luglio, era in buona compagnia, con rappresentanti di altri 25 comuni siciliani, segno tangibile che i problemi di bilancio sono sopratutto frutto della crisi economica che ha difatti dimezzato i trasferimenti agli enti locali. Considerato che i rilievi mossi dalla Corte dei Conti riguardano il bilancio consuntivo 2011 ed il preventivo 2012, la nuova amministrazione non può che prenderne atto, tanto e vero che i giudici contabili, hanno invitato il Sindaco, il presidente del Consiglio ed il collegio dei revisori, a comunicare entro 60 giorni le misure correttive da adottare, non attribuendogli, naturalmente, nessuna responsabilità. Sebastiano Napoli, aspetta di potersi consultare con i funzionari comunali per individuare i motivi che hanno causato i problemi di natura economica e di conseguenza provare ad individuare i metodi utili a limitare il disavanzo. Dopo la settimana di ferragosto, il Sindaco, convocherà gli impiegati che si occupano dei conti e metterà mani ai registri, solo dopo questo primo controllo potrà soddisfare la richiesta della Corte dei Conti e di conseguenza avviare quell’iter che dovrebbe portare al risanamento economico del Comune di Capaci.

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