Alcamo. Escalation di attentati incendiari. Altri tre casi tra sabato e martedì

Cresce la preoccupazione tra i cittadini di Alcamo per i numerosi attentati incendiari che si stanno verificando nelle ultime settimane. L’ultimo nella notte tra lunedì e martedì, in contrada Fico dove è stato appiccato il fuoco ad un casolare. 
Altri due episodi si sono verificati sabato scorso. In via Arancio, è stata incendiata la porta di ingresso di un dipendente comunale del settore Ambiente. L’origine è quasi certamente di natura dolosa. Nella stessa notte è stato incendiato il portone di uno studio medico associato in via Leone XIII. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente limitando i danni. Su quest’ultimo episodio indaga la Polizia del locale commissariato. Gli agenti hanno effettuato un sopralluogo sul posto alla ricerca di elementi utili alle indagini e hanno interrogati i medici che svolgono la professione all’interno della struttura, per capire a chi era indirizzata il messaggio intimidatorio. Nessuna pista è esclusa.
L’escalation di attentati incendiari è iniziata lo scorso mese di luglio. Nel mirino erano finiti un uomo di nazionalità francese, a cui è era stata incendiata un’autovettura e l’attività commerciale della moglie del consigliere comunale Antonio Nicolosi. Poi ancora le fiamme al portone della parrocchia di Santa Maria di Gesù. Gli inquirenti stanno indagando per capire se dietro agli incendi, tutti di natura dolosa, ci sia la mano degli stessi malviventi.

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