Terrasini. Stazione di trasferenza, gli ambientalisti: “occupiamo il Comune”

Occuperanno simbolicamente e pacificamente il municipio di Terrasini mentre il massimo rappresentante del paese, il sindaco Massimo Cucinella sarà a Palermo nella sede del dipartimento regionale acque e rifiuti dove è in programma una conferenza di servizi per la realizzazione di un impianto di trasferenza in contrada Paterna. In questa sede, tutti gli enti interessati, Arpa e Asp 6 comprese, valuteranno il progetto della ditta di Favara, di proprietà di Lorenzo Catanzaro, il vicepresidente di Confindustria siciliana. Cucinella porterà al tavolo il suo No e quello dell’intero consiglio comunale, della cittadinanza e dei comitati ambientalisti. L’iniziativa di protesta è organizzata proprio delle varie associazioni a tutela dell’ambiente nate negli ultimi anni a Terrasini che in queste settimane hanno portato avanti la lotta contro la stazione di trasferenza. Inoltre i promotori del fronte del “No” hanno anche avviato una sorta di petizione da inviare tramite e-mail all’assessore regionale all’energia Nicolò Marino ed hanno preparato il contenuto del testo, un appello a impedire la realizzazione della stazione di trasferenza, pubblicato sul social network facebook nella bacheca del profilo del comitato “Ripuliamo Cinisi e Terrasini”. Nella lettera si legge “Crediamo che Lei sia un uomo giusto innanzitutto, onesto ed obiettivo. Ci chiediamo, anche a seguito del voto contrario ed unanime del consiglio comunale e del Sindaco di Terrasini della notte del 10 luglio, e di tutta la cittadinanza che si è mobilitata massicciamente in questi giorni, perché questa deve essere autorizzata comunque. Perchè se i cittadini non la vogliono?”. L’obiettivo è quello di scongiurare la creazione della discarica in contrada Paterna e dunque spingere l’assessore Marino a negare le autorizzazioni alla Società Itras Srl, perchè “l’interesse collettivo -si legge nell’appello- viene prima di quello privato e di privati senza scrupoli che pensano solo al lucro sopra ogni cosa”.
Sulla questione interviene oggi con una nota il deputato regionale del PD, Fabrizio Ferrandelli, che ha chiesto al presidente della commissione ambiente Giampiero Trizzino -che comunque è già intervenuto in merito- di convocare urgentemente una seduta della IV Commissione all’Ars alla presenza dei vertici della Itras s.r.l, dell’amministrazione del Comune di Terrasini e dei comuni limitrofi. “Il progetto, al quale si sono dichiarati ufficialmente contrari sia l’Amministrazione comunale di Terrasini che il Consiglio comunale, in sintonia con  le richieste dei cittadini – dice Ferrandelli –  suscita numerose perplessità in termini di eventuali ricadute ambientali per la vicinanza con il centro abitato e in termini d’immagine rispetto ad un territorio a forte vocazione turistica. La sua realizzazione -conclude Ferrandelli- andrebbe ad intaccare anche zone adibite a verde agricolo, causando un ulteriore danno per la già precaria situazione economica del comprensorio”.
Il Municipio di Terrasini verrà occupato domani mattina a partire dalle ore 10.00. Firmatari dell’iniziativa i comitati civici “Cinisi – Terrasini per l’ambiente” e “ripuliamo Cinisi e Terrasini”, il Movimento 5 Stelle, Giovani Democratici, PD, l’associazione Peppino Impastato e il Forum Calarossa

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