Terrasini. Impianto di trasferenza rifiuti, in conferenza il “no” di Comune, Regione, Anas e Asp
Bocciato il progetto per la costruzione dell’impianto di trasferenza in contrada Zucco-Paterna a Terrasini. Ufficialmente una decisione definitiva ancora non c’è ma i pareri espressi nel corso della Conferenza di Servizi che si è svolta ieri mattina a Palermo, nei locali dell’assessorato all’energia, fanno emergere la contrarietà della maggior parte degli enti.
All’incontro hanno preso parte, una delegazione del comune guidata dal sindaco Massimo Cucinella, i rappresentati della Itras, la società di Favara interessata a costruire l’impianto, e vari enti competenti. Nel corso della conferenza, il primo cittadino ha dichiarato il “no” del comune di Terrasini, mostrando le relative delibere di giunta e consiglio comunale. Pareri contrari anche dai rappresentanti dell’Asp e dell’Anas. Quest’ultimo ente, ha dichiarato che “l’opera non è realizzabile perché sarebbe a meno di 60 metri dall’autostrada”. Favorevoli alla costruzione del centro invece la provincia di Palermo e l’Ato Palermo 1, secondo cui la realizzazione dell’impianto comporterebbe un “abbattimento dei costi”. Il progetto della Itras consiste in una stazione di trasferenza rifiuti con una potenzialità di 200 tonnellate al giorno di spazzatura in ingresso. Importante il parere dell’Assessorato Regionale all’Energia, rappresentato dall’ingegnere Antonio Patella, che ha dichiarato che “il progetto non è coerente con la destinazione urbanistica dei terreni, in quanto l’area ricade in parte in verde agricolo. L’orientamento dell’assessorato – ha detto ancora Patella – è quello di rispettare la decisione dei comuni, per quanto riguarda il loro territorio di competenza”.
Mentre era in corso la conferenza di servizi, all’esterno degli uffici di Viale Campania, i consiglieri comunali hanno organizzato un presidio contro la realizzazione dell’impianto. Mentre a Terrasini, movimenti politici, partiti e associazioni ambientaliste hanno occupato simbolicamente il municipio.
Anche se la decisione, come detto, non è ancora ufficiale, i manifestanti hanno subito esultato: “abbiamo vinto” annunciano dal Comitato Ripuliano Cinisi e Terrasini.
Al termine della conferenza si dichiara più cauto invece il sindaco Massimo Cucinella che comunque esprime un certo ottimismo. “Credo che il nostro parere contrario, insieme a quello degli altri enti che hanno detto «no» sia troncante”.
La conferenza di servizi sarà riconvocata da parte dell’assessorato per la decisione finale. Il dipartimento ha chiesto alla Itras alcune realazione integrative al progetto. “Mi auguro – dice ancora il sindaco Cucinella – che i rappresentati della società capiscano che farebbero bene ad individuare un’altra area dove realizzare l’impianto”
Soddisfazione arriva anche dal Partito Democratico. “Grazie alla battaglia del PD, dei GD, dei consiglieri di opposizione e di tutti i movimenti – dichiara il segretario Clemente Maniaci – si è fatta luce su una vicenda di vitale importanza per la salute dei cittadini di Terrasini e rilevante per lo sviluppo del nostro territorio. Saremo vigili sull’esito finale di questa vicenda”