Partinico. “Cambiamo Partinico” solleva il caso del canile comunale

Valentina Speciale e Gianluca Ricupati, consiglieri comunali di “Cambiamo Partinico” sollevano la questione legata al canile comunale, i cui lavori sono terminati nel 2012 ma ad oggi la struttura è chiusa e si rischia -secondo la segnalazione del movimento politico- di perdere il finanziamento da parte della Regione che ha già intimato l’ultimatum al Comune. La somma stanziata per il canile è di 132 mila euro e secondo gli accordi, la Regione doveva farsi carico del 60% e l’ente locale del 40%. La ditta che si è aggiudicata l’appalto, ultimati i lavori, ha aperto un contenzione con il Comune di ben 81 mila euro, debito che non può essere onorato se non arrivano i soldi dalla Regione. Inoltre -denunciano ancora Speciale e Ricupati- sono notevoli le carenze strutturali e tecniche del canile: mancano il parcheggio, i bagni per i dipendenti e le attrezzature necessarie ad un canile, motivo per cui il servizio veterinario dell’ASP ha dato parere negativo all’apertura. Per “Cambiamo Partinico” si tratta dell’ennesimo bluff targato Lo Biundo

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