Palermo. “Ruote libere” in ricordo delle vittime di mafia
“Affinchè passione e libertà alimentino la legalità” è il messaggio inciso nella targa consegnata a Manfredi Borsellino dal Moto Club Polizia di Stato e dall’associazione 100×100 in movimento in occasione delle commemorazioni in ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta. Centauri provenienti da tutta la provincia di Palermo si sono dati appuntamento ieri pomeriggio in via Mariano D’Amelio dove il 19 luglio del 1992, cento chili di tritolo straziarono le vite del giudice Borsellino, di Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’antimafia su due ruote ha poi attraversato i luoghi simbolo della lotta a Cosa Nostra: via Notabartolo dove c’è l’Albero Falcone, le vie Isidoro Carini, Croce Rossa e Pipitone Federico, l’autostrada A29 per giungere alla stele di Capaci ed infine il parco Ninni Cassarà. Con la manifestazione “Ruote Libere” il Moto Club Polizia di Stato e l’associazione 100×100 in movimento hanno voluto ricordare tutte le vittime di mafia
L’iniziativa è stata sponsorizzata dalla concessionaria Nuova Sicilauto di Palermo
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