Palermo, due pusher in manette
Prosegue senza sosta l’attività di contrasto al mercato degli stupefacenti dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo. Due i pusher arrestati in altrettante operazioni, dai militari delle Compagnie di Palermo San Lorenzo e di Piazza Verdi. Il primo in ordine temporale a finire in arresto è stato Mirko Bellumunti di 21 anni. I militari, a seguito di un servizio di osservazione, insospettiti da uno strano viavai nella sua abitazione, hanno deciso di perquisirla, riscontrando, pochi minuti dopo, la presenza di droga. In un cassetto del comò della camera da letto era stato occultato un sacchetto di cellophane che custodiva 74 grammi di eroina (in polvere e frammenti friabili), un bilancino di precisione e numerosi fogli di carta stagnola, per il confezionamento delle dosi, nonché un pezzo di hashish del peso di circa 1 grammo. Per Bellumunti sono scattate le manette. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il secondo ad essere fermato è stato Alberto Cannia, pregiudicato palermitano di 27 anni. Il giovane, conosciuto dai carabinieri perché già arrestato lo scorso 26 giugno per spaccio di stupefacenti, è stato notato ieri sera, intorno alle 19.30, aggirarsi nei pressi della zona delle case popolari di Passaggio De Felice Giuffrida con fare sospetto. Dopo qualche minuto, è stato avvicinato da un soggetto giunto alla guida di una Suzuki Wagon, e dopo aver scambiato con lui poche parole ha ricevuto del denaro e consegnato un involucro. Il conducente dell’auto (successivamente segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Palermo quale assuntore di sostanze stupefacenti) si è allontanato in direzione via Messina Marine dove è stato fermato da un’altra pattuglia di militari a cui ha confermato di aver acquistato poco prima dell’hashish. Lo spacciatore, invece, che ha tentato la fuga, è stato raggiunto nella sua abitazione dove sono stati sequestrati mille 149 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato e posto in arresto.