Isola delle Femmine, chiuso l’ufficio marittimo. Locali inagibili anche per i vigili urbani
La Capitaneria di Porto di Palermo ha chiuso l’ufficio marittimo di Isola delle Femmine perché l’edificio è inagibile. La salsedine ha seriamente danneggiato la struttura, compromettendo anche il ferro e il cemento di alcune colonne portanti. Gli effetti corrosivi si notano pure all’esterno della palazzina che insiste sul viale dei Villini. Servivano dei lavori di manutenzione straordinaria, ma il Comune, attualmente commissariato per infiltrazioni mafiose, non essendo proprietario dell’immobile, ottenuto in comodato d’uso dalla Provincia Regionale di Palermo, non può intervenire. L’ente sovracomunale recentemente abolito, a cui competerebbero i lavori di ristrutturazione, invece, non ha i fondi necessari. L’unica soluzione per questa stagione balneare è stata quella di accorpare l’ufficio marittimo di Isola delle Femmine con quello di Mondello. Una scelta difficile visto che sul lungomare adiacente a quello di Capaci ci sono una decina di lidi e due porticcioli. A rischio c’è pure il comando della Polizia Municipale che ha sede al piano terra dello stesso edificio. Proprio questa mattina, i vigili del Fuoco di Palermo, hanno effettuato un sopralluogo per verificare la staticità strutturale dell’immobile e l’esito, purtroppo è stato negativo. I pompieri hanno certificato l’inagibilità dei locali, quindi anche il presidio dei vigili urbani va immediatamente trasferito altrove. La commissione prefettizia, che guida il comune, pare che abbia già stanziato le somme per ricorrere all’affitto di un nuovo edificio. Il comandante Antonio Croce starebbe già formalizzando gli atti per reperirlo nel più breve tempo possibile. L’ente locale – come spiega il commissario Angelo Trovato – purtroppo non ha nella propria disponibilità locali idonei per ospitare il locale comando di polizia municipale e, quindi, è stato necessario avviare l’iter per reperire una struttura adeguata alle esigenze operative del corpo. Inoltre – conclude il viceprefetto Trovato – abbiamo già informato gli organi competenti della situazione, auspicando che la proprietà dell’immobile inagibile possa presto intervenire per non lasciarlo all’incuria e al degrado e per poter essere riutilizzato in tempi brevi”.