Castellammare del Golfo. Legambiente denuncia parcheggi abusi a Scopello

Legambiente è pronta a presentare un esposto alla procura della Repubblica di Trapani per denunciare anche eventuali omissioni nell’impedire da parte delle autorità preposte la realizzazione di parcheggi abusivi nei pressi della Tonnara di Scopello nel territorio di Castellammare del Golfo. Appena qualche giorno fa, una pattuglia della Forestale del locale distaccamento è intervenuta su un’area privata lungo la strada provinciale 63 bis che conduce all’ingresso della Riserva dello Zingaro, bloccando le ruspe. E’ stata avviata un’indagine per capire chi è il proprietario dell’area, se i lavori di movimento terra fossero o meno autorizzati e da chi. Negli anni i parcheggi abusivi si sono moltiplicati e la cosa più grave è che vengono realizzati in una zona di importanza comunitaria che dovrebbe essere tutelata e quello che sta accadendo secondo Legambiente è vergognoso, anche perchè l’utilizzo delle pale meccaniche ha sradicato l’abbondante vegetazione e il rischio è quello che, venendo meno l’azione di freno delle radici, con le piogge potrebbero giungere a valle fango e detriti. Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia non ha dubbi sul fatto che quelle opere bloccate dalla Forestale non siano autorizzate “perché -dice- non sono consentite dal Piano paesistico della Regione in vigore, che proprio nell’area in questione ha previsto un vincolo di massima tutela (zona 3), con espresso specifico divieto di realizzare parcheggi. E’ vergognoso -sottolinea Zanna- il fatto che le autorità preposte alla difesa ed al controllo del territorio stiano a guardare”.
— E il Comune di Castellammare del Golfo con una nota comunica che attraverso il personale dell’ufficio tecnico a bloccare i lavori per la realizzazione del parcheggio abusivo, che hanno accertato l’illecito edilizio congiuntamente agli agenti del locale Distaccamento della Forestale.

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