Carini. Convalidato il sequestro degli immobili di c/da Ciachea

Restano chiusi il bar Jonny Walker di Carini, gli esercizi pubblici e gli edifici della zona di contrada Ciachea. I sigilli erano stati apposti dai Carabinieri della locale Compagnia qualche settimana fa su disposizione del pm della direzione distrettuale antimafia, Anna Maria Picozzi e adesso il gip Marina Petruzzella ha convalidato il provvedimento di sequestro dei beni di proprietà della famiglia del boss Antonio Angelo Pipitone ed in particolare intestati a Graziella Pipitone. L’indagine della Procura si divide in due filoni: l’inchiesta sugli abusi edilizi e le violazioni delle norme ambientali, per l’inquinamento del torrente Ciachea e per lo smaltimento a mare dei reflui e quello che riguarda la scoperta di un locale sotterraneo nella disponibilità dei Pipitone. Un ufficio dove sono state rinvenute una serie di carte e documenti, che però non avrebbero carattere rilevante, anche se i pm stanno analizzando i computer ritrovati nella stanza. Gli affittuari dei locali sono sul piede di guerra ed intendono fare causa sia ai proprietari degli immobili che al Comune di Carini. Infatti è da almeno 10 anni che gli edifici scaricavano abusivamente a mare. Il Municipio aveva concesso un’ agibilità “temporanea” che poi sarebbe divenuta di fatto definitiva, anche se non dal punto di vista formale, quindi una situazione mai regolamentata. Sotto sequestro ci sono il bar Johnnie Walker, la macelleria La Rotonda, il minimarket La Rotonda, la trattoria Paiper’s, un punto internet, il panificio La Rotonda, un immobile in ristrutturazione in via Vespucci, tre abitazioni e due esercizi commerciali non più attivi e affidati a Graziella Pipitone, cioè Il vulcano del mobile e l’ex pizzeria Toronto.

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