Carini. Continua la protesta degli operai della SV Immobiliare

Nulla di fatto dall’incontro a Villa Whitacker tra il vicario del prefetto e la delegazione degli operai della SV Immobiliare di Carini licenziati venerdì scorso. Degli undici contratti in scadenza soltanto sei sono stati rinnovati, mentre in cinque sono rimasti senza lavoro e protestano sul tetto dello stabilimento della Veragel nella zona industriale. Al tavolo in prefettura ieri mattina c’erano il rappresentante sindacale Giuseppe Stagno insieme ad altri due colleghi licenziati e l’amministratore giudiziario Roberto Sant’Angelo. Alla fine della riunione agli operai sarebbe stato assicurato -come raccontano al telefono- che i contratti dei cinque sarebbero stati prorogati per altri tre mesi con formula part-time e per la conferma sarebbe arrivata una e-mail, attesa per tutto il pomeriggio. Alle 20.00 ricevono la posta e nella comunicazione si legge che il contratto veniva rinnovato ad un solo operaio. Circostanza che ha fatto infuriare ulteriormente i lavoratori che risalendo sul tetto dello stabilimento continuano a minacciare di lanciarsi nel vuoto. Il dipendente interessato per solidarietà con i colleghi ha rifiutato il rinnovo del suo contratto. Intanto oltre agli operai della SV immobiliare protestano anche quelli della Veli Surgelati che non percepiscono lo stipendio da due mesi e quelli della Veragel che chiedono la modifica dei contratti di lavoro da part time a full time. Il complesso aziendale di via Randazzo a Carini è sotto amministrazione giudiziaria da quale mese , gli operai non condividono la gestione del curatore e perciò tornano a chiedere un incontro con il giudice Silvana Saguto che si è occupata della vicenda

Il consigliere comunale del PD di Carini, Cosimo Savasta esprime solidarietà ai lavoratori e comunica che lotterà al loro fianco per la difesa del posto di lavoro

 

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