Capaci, Galante Beach replica al Movimento La Prospettiva
La gestione del tratto di spiaggia libera attrezzata del Comune di Capaci, Galante Beach, interviene sulle presunte irregolarità denunciate nei giorni scorsi dal gruppo consiliare La Prospettiva. Il rappresentante legale – in una nota – afferma di avere già messo per iscritto, alcune settimane fa, le proprie rimostranze in merito al fatto che l’ente locale avesse arbitrariamente autorizzato una ditta ad occupare la fascia libera di pertinenza con i propri pedalò. Il gruppo consiliare La Prospettiva, infatti, nel documento, lamentava la presenza dei patini nel tratto di spiaggia destinato ai bagnanti che vi piazzano i propri ombrelloni, presumendo che la responsabilità fosse da attribuire allo stesso gestore che oggi respinge ogni accusa. Ma stando alla nota del gestore, le irregolarità le sta subendo dal Comune. Galante Beach non accetta la persecuzione di alcuni consiglieri comunali – si legge nella nota – fanno a discapito di seri imprenditori che in circa 10 anni hanno già versato nelle casse dell’ente locale quasi un milione di euro. Somme che il Comune di Capaci avrebbe dovuto utilizzare anche per garantire la pulizia del litorale, ma ad oggi – prosegue la nota – ci siamo sempre fatti tutto da soli. Il rappresentante legale del tratto di spiaggia libera Galante Beach, che nella sua vita è stato anche agente di scorta del Giudice Giovanni Falcone, esprime la sua amarezza contro i contenuti del documento del gruppo consiliare La Prospettiva, poiché – conclude la nota – non è corretto ledere l’immagine di lavoratori onesti”.