Cantieri di lavoro nei comuni, pronto il bando

E’ iniziato l’iter per l’attivazione dei cantieri di lavoro nei comuni. La direttiva del dipartimento regionale è pronta e adesso la palla passa agli enti locali. Si tratta di un bando di 50 milioni di euro, erogati dalla Regione e destinati a 20 mila persone che lavoreranno per un periodo di tre mesi con uno stipendio di circa 800 euro. Entro trenta giorni i comuni interessati dovranno presentare al dipartimento del lavoro un’istanza con una scheda progettuale in cui si descrive la tipologia dell’intervento da realizzare. Poi, una volta approvate le istanze dei comuni, questi avvieranno le selezioni dei lavoratori. I selezionati potranno occuparsi della cura del verde pubblico o ricoprire le funzioni di custodi di ville o altre strutture. Potranno inoltre curare la pulizia delle spiagge o il trasporto dei disabili, ma non potranno essere impiegati negli uffici. Pena la revoca del finanziamento ai comuni. Gli interventi verranno finanziati tenendo conto del tasso di disoccupazione e di povertà. Nei cantieri potranno essere impiegati soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 65 non compiuti, residenti nel comune da almeno sei mesi. La maggior parte dei soggetti chiamati al lavoro avrà tra i 18 e i 36 anni. Spazio anche ai portatori di handicap e agli immigrati residenti da almeno sei mesi con regolare carta di soggiorno. Gli interessati dovranno presentare al Centro per l’impiego competente, la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e poi al comune, l’istanza di partecipazione al cantiere. La selezione dei soggetti sarà effettuata dall’ente locale, attraverso una graduatoria che terrà conto del reddito, che non dovrà essere superiore alla soglia di povertà. Secondo le previsioni dell’assessore al lavoro Ester Bonafede, il via alle attività potrebbe scattare da settembre, ma i comuni dovranno espletare celermente le procedure necessarie.
fonte: giornale di sicilia

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