Ars. Entro l’estate la “legge anti-parentopoli”, al via l’iter
È iniziato all’Ars, in commissione Affari istituzionali, l’iter del disegno di legge cosiddetto «anti-parentopoli». Il ddl da presentare in aula dovrebbe essere pronto entro martedì prossimo. Il testo fisserà le norme che stabiliranno le incompatibilità fra parenti di politici e deputati e chi ricopre ruoli di rilievo in società che hanno rapporti con la Regione. «Per intenderci, ci riferiamo a figli, genitori, mogli e cognati di deputati», spiega il presidente Rosario Crocetta. «Naturalmente – ha aggiunto il governatore- il divieto non scatterà se le società avranno piccoli lavori, ma un conto è un piccolo appalto in un comune, altra cosa è ad esempio l’appalto per la riscossione dei tributi in Sicilia». Per la stesura del testo e degli emendamenti è stato deciso di affidare il lavoro ad una sottocommissione mista governo-Ars. «È un metodo esemplare e innovativo – commenta Crocetta – ci saranno alcuni deputati ed esponenti del governo, in questo modo vogliamo evitare una pioggia di emendamenti o emendamenti-pirata, naturalmente resta la libertà dei singoli parlamentari di fare quello che ritengono giusto». «Vogliamo arrivare in aula entro l’estate con un testo quanto più possibile condiviso – conclude Rosario Crocetta- e soprattutto vogliamo evitare lo scontro istituzionale fra governo e parlamento. Ma è chiaro che se qualche deputato vorrà bloccare la legge, lo scontro sarà inevitabile».