Alcamo, inserito centro antiviolenza nel piano triennale delle opere pubbliche
L’amministrazione comunale di Alcamo, guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre, ha approvato la delibera che prevede la variazione del programma triennale delle opere pubbliche in cui è stato inserito il progetto esecutivo di riqualificazione e riconversione dell’immobile confiscato alla mafia di Via Benedetto Croce e che diverrà centro antiviolenza.
Il progetto, redatto dai tecnici comunali Enza Anna Parrino, Aldo Palmeri, Gaetano Cusumano con i collaboratori amministrativi Vito Renda e Vita Tamburello, ammonta complessivamente a 350 mila euro e sarà finanziato dalla Regione attraverso un’apposito bando a cui ha aderito l’ente locale.
L’assessore ai lavori pubblici, Massimo Melodia, afferma di avere lavorato affinchè il bene sottratto a Cosa Nostra venga utilizzato per finalità sociali ed in particolare per contrastare la marginalità e la violenza perpetrata nei confronti delle donne.