Alcamo. Giallo su una lettera del sindaco Bonventre: “mi dimetto”

“Ritorno con assoluta serenità alla mia professione, ai miei studi, ai miei studenti universitari e sopratutto alla mia famiglia che mi ha sostenuto in questo anno, pur non condividendo da subito profeticamente la mia scelta di candidarmi e a cui ho sottratto anche troppo tempo.”
E’ il contenuto di una lettera a firma del sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre, pubblicata e poi rimossa su un blog di un alcamese, Vito Pipitone. Ad ora, questa missiva di dimissioni non è ancora arrivate nelle mani del segretario generale del Comune. E dal diretto interessato non arrivano conferme. La lettera è stata pubblicata sabato, ma riporta la data di oggi “15 luglio 2013”. A chiedere chiarezza sulla veridicità del documento è il Movimento 5 Stelle, che con il Movimento Abc chiede le dimissioni del primo cittadino per l’inchiesta su voto di scambio che fa tremare il palazzo di città.
“Poichè ritengo inaccettabile che il mio nome, seppure in via largamente ipotetica ed in assenza assoluta di ogni personale coinvolgimento giudiziario, venga associato a pratiche oltremodo contrarie alla regolarità di qualsivoglia competizione elettorale e capaci di alterare il significato democratico della libera partecipazione al voto, metodi dal mio pensare, distanti anni luce e contro i quali mi sono da sempre storicamente prodigato, rimetto senza indugio e in maniera irrevocabile il mio mandato da sindaco di Alcamo. Ringrazio quanti mi hanno sostenuto. Non rimpiango affatto il clima di intimidazioni e di diffamazione continuamente e strategicamente operato sulla mia persona ad opera di alcuni, e mi auguro che la magistratura, già da me investita della questione, voglia e possa rendermi giustizia in un futuro prossimo”.
Questo il contenuto integrale della lettera. Come già detto, il documento non è stato ancora depositato al comune, ma le intenzioni di Bonventre andrebbero comunque verso questa direzione.

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