Processo Crimiso, quasi tutti gli imputati scelgono il rito abbreviato
Quasi tutti gli imputati del processo Crimiso, hanno scelto il rito abbreviato. Ieri si è svolta una nuova udienza sull’operazione che ha portato in cella i presunti esponenti della mafia del trapanese. L’operazione era stata condotta dalla Squadra Mobile del capoluogo e si era conclusa a giugno dello scorso anno, con l’arresto di una decina di persone. Antonino Bonura, Antonino e Vincenzo Bosco, Sebastiano Busso, Vincenzo Campo, Rosario Tommaso Leo, Salvatore Mercadante, Nicolò Pidone, Diego Ruggeri, detto Diego u nicu, Giuseppe Sottile e Giuseppe Sanfilippo. Sono chiamati a rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata, incendio, violazione di domicilio aggravata e violazione delle prescrizione derivanti dalla Sorveglianza Speciale. Tutti sono accusati di fare parte di Cosa Nostra e di gestire gli affari del mandamento di Alcamo, storicamente composto anche dalle famiglie di Castellammare del Golfo e Calatafimi, e di avere acquisito in modo diretto e indiretto, la gestione e il controllo delle attività economiche, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici. Nell’udienza che si è svolta ieri, tutti hanno scelto il rito abbreviato tranne Diego “u nico” Rugeri che invece ha scelto il rito ordinario. Sono state ammesse alle parti civili l’associazione Castello Libero onlus di Castellammare, i Comuni di Castellammare e di Alcamo, la Federazione antiracket italiana, Confindustria Trapani, Addio Pizzo, le associazioni antiracket di Alcamo, Castellammare, Marsala, Mazara ed infine il Centro Studi Pio La Torre.
La prossima udienza è fissata per il 15 luglio in cui il PM inizierà la discussione con le parti civili. Per Diego Rugeri invece la posizione è stata stralciata, quindi, avvalendosi del rito ordinario, avrà un processo separato a Trapani il 18 luglio.