Partinico, lutto cittadino per i funerali di Maria Rita Semiti
Il Comune di Partinico ha proclamato il lutto cittadino per i funerali della giovane Maria Rita Semiti; una vita spezzata a soli 24 anni, in un tragico incidente stradale avvenuto lunedì scorso sulla statale 626 che collega Caltanissetta a Gela. La sua salma è stata trasportata dalla camera mortuaria dell’ospedale S.Elia, nella casa in cui era cresciuta, in via Giuseppe Bonomo, dove si registra un continuo andirivieni di amici, parenti e conoscenti per stringersi ai familiari in lacrime e afflitti da un dolore incolmabile. Accanto al feretro il fidanzato Alberto Anzelmo, rimasto illeso nel terribile impatto sebbene alla guida del suv finito fuori strada, ma ancora sotto chock. Su di lui, come prevede la prassi, pende peraltro un’inchiesta avviata dalla Procura di Caltanissetta che nei suoi confronti potrebbe ipotizzare l’accusa di omicidio colposo. Davanti ai genitori di Maria Rita, straziati dal dolore, Alberto si è inginocchiato chiedendo loro perdono perché pervaso dai sensi di colpa. Sebbene sarebbe stato un guasto meccanico a far perdere il controllo dell’auto, si sente responsabile per quanto accaduto e nel dolore avrebbe più volte invocato Dio affinchè gli venga riservato lo stesso destino della sua Maria Rita con cui era sentimentalmente legato da 10 anni. Nella cassa in cui giace il corpo privo di vita della ragazza, Alberto ha deposto la sua fedina d’oro, la stessa che anni fa si scambiarono come pegno d’amore. Al suo fianco l’amico e compagno che siedeva in auto accanto a lui durante il tragitto della morte, Alberto Vutano che s’è l’è cavata con 5 punti di sutura alla testa, mentre la sua ragazza, Giusy Ragona, anche lei sbalzata, come Maria Rita all’esterno del fuoristrada, è ancora in coma farmacologico alla rianimazione dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. La giovane 26enne ha subìto un grave trauma cranico e non si conoscono ancora le conseguenze che lo stesso possa averle provocato. Dei pezzi di vetro le si sarebbero conficcati nella scatola cranica. La sua prognosi resta riservata. Il paese è ancora sgomento per quanto accaduto a Maria Rita Semiti, una ragazza da sempre impegnata nel volontariato e con la passione per la politica, tantè che alle amministrative del 9 e 10 giugno scorsi era candidata al Consiglio Comunale nella lista Il Megafono, ottenendo 134 preferenze, tante ma non sufficienti per essere eletta. Tutti la ricordano come una ragazza in gamba, riservata, ma abbastanza socievole. Un viso e un volto a cui oggi Partinico darà l’ultimo saluto. La cerimonia funebre verrà officiata nella Chiesa del Largo Casa Santa da Don Giuseppe Vasi. Bandiera a mezz’asta nel Palazzo Municipale e saracinesche chiuse nei negozi del centro storico fino alla fine del corteo funebre. Maria Rita Semiti amava la vita e il suo sorriso la incarnava. Un destino crudele gliel’ha spezzata e solo la fede in Dio potrà aiutare, chi l’ha amata, a trovare il senso della sua morte.