Cinisi, la Commissione Regionale Antimafia a Casa Memoria
La Commissione regionale Antimafia, presieduta da Nello Musumeci, stamani ha varcato la soglia di Casa memoria Felicia e Peppino Impastato. Un atto simbolico, il primo dal suo insediamento, che avviene a trentacinque anni dall’omicidio del giornalista e militante di Democrazia proletaria, ordinato dal boss mafioso Tano Badalamenti. Un evento politicamente rilevante se si considera che Impastato e Musumeci negli anni ‘Settanta erano componenti di due fronti opposti. Impastato militava nella sinistra extraparlamentare e frequentava gli ambienti di Lotta Continua e Musumeci invece guidava il movimento giovanile del Movimento sociale italiano di Catania.
Alla commissione regionale Antimafia, Impastato ha chiesto un aiuto per sbloccare la gestione di casa Badalamenti e per tutelare il casolare accanto ai binari della ferrovia dove è stato ucciso il fratello. L’incontro, aperto al pubblico è stato seguito dall’inaugurazione di un percorso con quattro pietre di inciampo, posizionate lungo i cento passi del corso Umberto I° di Cinisi che separano Casa Memoria da quella appartenuta al mandante dell’omicidio di Peppino Impastato, dedicate ad altrettanti uomini delle istituzioni che si sono battuti in prima fila contro la mafia: ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, al generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa e al vicequestore Boris Giuliano di cui era presente la figlia. I PARTICOLARI E LE INTERVISTE NEL TG