Ato Rifiuti. Firmato accordo tra Regione e sindacati per salvare tutti i lavoratori

“La tutela di tutti i lavoratori e la loro continuità di servizio sia rispetto alle Srr sia rispetto ai Comuni che gestiranno in autonomia la raccolta. Il bacino dei lavoratori da tutelare è quello individuato al 31 dicembre 2012”. E’ questo il contenuto dell’accordo raggiunto tra la Regione e i sindacati in merito al futuro dei 12 mila lavoratori in servizio negli Ato rifiuti che chiuderanno i battenti entro settembre prossimo quando si passerà alle Srr (in cui si consorzieranno i Comuni più o meno ricadenti nelle 9 province) o alla gestione diretta dei singoli municipi nella propria porzione di territorio. La riforma varata nel 2010 dall’ex governo Lombardo ha dato tutela giuridica solo agli assunti prima del 31 dicembre 2009. Adesso la tutela viene estesa anche a chi è entrato nel sistema entro il 31 dicembre 2012. L’accordo dovrebbe essere firmato lunedì ed oltre a garantire i 12 mila lavoratori Ato garantirà anche le imprese che attualmente curano il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il dirigente dell’assessorato regionale ai rifiuti Marco Lupo, delinea i confini dell’accordo: “la tutela giuridica verrà data solo agli assunti prima della fine del 2009. Per tutti gli altri verrà indicata la priorità di assunzione se si creeranno, come probabile, i posti. Poiché verranno rifatte le gare per assegnare gli appalti e verranno costituite nuove società, è giusto suggerire di fare riferimento a personale già nel settore piuttosto che a nuove assunzioni. In ogni caso -conclude Lupo- noi faremo in modo che le Srr abbiano piani industriali che prevedano il numero sufficiente di personale. Non ci saranno allargamenti degli organici”

fonte: Giornale di Sicilia

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