Udienza Preliminare Operazione Crimiso, accolte richieste di costituzione parte civile
E’ stata accolta la richiesta avanza di costituzione di Parte per il Comune di Castellammare del Golfo e di altre associazioni antiracket del trapanese, all’udienza preliminare del processo scaturito nell’ambito dell’operazione antimafia “Crimiso”, presieduta, all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palaermo, dal Giudice Giangaspare Camerini.Alla sbarra Antonino Bosco, Antonino e Vincenzo Bosco, Sebastiano Busso, Vincenzo Campo, Rosario Tommaso Leo, Salvatore Mercadante, Nicolò Pidone, Diego Ruggeri, detto Diego u nicu, Giuseppe Sottile e Giuseppe Sanfilippo. Gli imputati, tutti rinviati a giudizio, sono stati arrestati circa un’anno fa nell’ambito dell’inchiesta volta a sgominare la nuova mafia di Alcamo e Castellammare del Golfo e sono chiamati a rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata, incendio, violazione di domicilio aggravata e violazione delle prescrizione derivanti dalla Sorveglianza Speciale. Tutti sono accusati di fare parte di Cosa Nostra e di gestire gli affari del mandamento di Alcamo, storicamente composto anche dalle famiglie di Castellammare del Golfo e Calatafimi, e di avere acquisito in modo diretto e indiretto, la gestione e il controllo delle attività economiche, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici. Dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, guidata dal Procuratore Aggiunto Teresa Principato e dai Sostituti Carlo Marzella, Paolo Guido e Pierangelo Padova è emersa una spaccatura tra le famiglie mafiose di Alcamo e Castellammare del Golfo dopo gli arresti dei vertici, avvenuti alcuni anni fa, nelle operazioni Tempesta I e II, che ha rischiato di sfociare in una sanguinosa faida interna alle cosche. Tra le richieste di parte civile accolte, anche quelle avanzate da Confindustria Trapani, dalle associazioni Antiracket di Castellammare del Golfo, Alcamo e Marsala, Castello Libero, FAI, Centro Studi ed iniziative Pio La Torre, Addiopizzo, e dei signori Buscemi ed Impastato.