Rifiuti, i sindacati: “sistema al collasso, presto mobilitazione”

Il sistema rifiuti in Sicilia è nella confusione più totale ed è a rischio implosione, anche i lavoratori degli Ato percepiscono lo stato di abbandono in cui sono piombati e le ultime direttive regionali potrebbero determinare il definitivo fallimento dell’avvio delle SRR.
Lo denunciano i sindacati Fp Cgil, Cisl e Uiltrasporti che annunciano anche la mobilitazione di oltre 10 mila operatori del settore, con l’avvio delle procedure di raffreddamento, che è un primo passo verso lo sciopero generale del settore che si terrà nelle prossime settimane. Uno stop alla raccolta che riguarderà tutti i comuni dell’Isola. “Il Governo regionale – si legge in una nota –  continua a procedere con atti unilaterali, senza l’avvio di alcun confronto con le parti sociali. Abbiamo denunciato lo sfacelo che sta pervadendo il territorio regionale con i sit in davanti le Prefetture nei mesi scorsi e non passa giorno che sulle cronache non vi sia riportato il nascere di continue e nuove emergenze”.
“Per non parlare – dichiarano i Segretari Claudio Di Marco, Dionisio Giordano e Giovanni Acquaviva – della crisi di natura finanziaria che ha devastato il sistema delle imprese che operano nel settore, con inevitabili conseguenze sui lavoratori, che in alcuni casi non percepiscono lo stipendio da oltre un anno, con un allarme sociale non più sostenibile”. E concludono “il Governo regionale non può più mostrarsi sordo rispetto alla gravità della situazione e deve prendere atto che i provvedimenti adottati non hanno conseguito alcun risultato. E’ ora di intervenire chiediamo un incontro alla Regione”.
        

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