Rientra l’allarme diossina a Bellolampo, valori nella norma
Rientra l’allarme diossina scaturito dopo l’incendio alla discarica di Palermo della scorsa estate. L’assessorato alla sanità guidato da Lucia Borsellino, nei giorni scorsi ha firmato il decreto che revoca la cosiddetta “zona di protezione” istituita il 29 agosto del 2012.
Il provvedimento riguarda solamente l’area compresa nel raggio di tre chilometri dall’impianto di Bellolampo e che ricade nei territori a cavallo tra Palermo, Capaci e Torretta.
Ma nei prossimi giorni potrebbero essere revocate le misure restrittive che riguardano anche le altre zone interessate, tra Carini, Giardinello, Montelepre, Borgetto e Partinico.
A fine febbraio, l’Asp di Palermo ha comunicato di aver concluso i controlli necessari, ritenendo cessato il pericolo da contaminazione di diossina per animali e alimenti destinati al consumo umano. Il via libera è arrivato anche dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, che ha espresso parere favorevole, dopo aver analizzato i campioni di latte di capra in un allevamento che era risultato positivo alla diossina. Adesso invece gli esami confermano che i valori sono rientrati nella normalità e dunque è possibile tornare ad utilizzare il latte proveniente dagli allevamenti della zona senza alcun pericolo. Alla luce dei risultati ottenuti, l’Assessorato Regionale della Salute ha emesso il provvedimento di revoca, firmato dal dirigente del servizio Pietro Schembri, dal dirigente generale Salvatore Sammartano e dall’assessore Lucia Borsellino.
L’allarme diossina ha fortemente danneggiato le aziende agricole del comprensorio, che si sono viste crollare le vendite dei loro prodotti. A sostegno degli allevamenti, potrebbero arrivare aiuti economici dalla Regione.