Ricordato Giovanni Falcone nell’aula Bunker dell’Ucciardone

“Agnese Borsellino, va aggiunta alle undici vittime delle stragi di mafia del ’92 che oggi ricordiamo ”. Queste la parole di Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia ventun anni fa e presidente della Fondazione che porta il nome del fratello, all’apertura della cerimonia istituzionale che, come ogni anno, si è svolta stamani nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. La commemorazione di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi,Vincenzo Li Muli e Claudio Traina, uccisi a distanza di pochi mesi in due stragi mafiose, è iniziata con le note dell’inno nazionale italiano. Poi, i ragazzi dell’Istituto tecnico Marco Polo di Palermo hanno vletto le frasi più significative della lotta antimafia pronunciate in pubblico da Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rocco Chinnici. A moderare il dibattito, Fabio Fazio, alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso, dei ministri Annamaria Cancellieri, Maria Chiara Carrozza, Nunzia De Girolamo e altre autorità, tra cui il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, che ha annunciato sul palco che stasera nel corso della riunione di giunta, il governo regionale delibererà l’estensione ai testimoni di giustizia del sostegno economico previsto per i familiari delle vittime di mafia.

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