Rapine in banca a Trapani e Palermo, arrestati
Alle prime luci del mattino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato un 17enne accusato di aver rapinato insieme ad un complice, l’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena di in via Aurelio Zancla a Palermo.
L’episodio risale al 20 marzo quando, due persone a volto scoperto si sono introdotti all’interno della banca. Hanno atteso l’uscita di alcuni clienti per poi avventarsi contro il cassiere, minacciandolo e chiedendogli il denaro in cassa.
Uno dei due rapinatori, teneva sempre una mano in tasca facendo intendere di essere armato, mentre l’altro nascondeva il denaro appena asportato dentro una borsa e rovistava negli altri cassetti in cerca di altro denaro.
Grazie alle immagini delle telecamere interne all’agenzia ed ai rilievi delle impronte del sistema di sicurezza della stessa banca, poi trasmesse al RIS di Messina per gli accertamenti del caso, i Carabinieri sono risaliti al giovane a cui è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare. Il giovane era già in carcere al Malaspina per un altro reato. Le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso al fine di risalire al complice che era presente alla rapina.
Sono finiti in manette questa mattina anche altre tre persone accusate di tre rapine in due banche di Trapani. Si tratta di Tommaso Tutone di 18 anni e Antonino Palazzotto di 21, entrambi residente nel popolare quartiere di Brancaccio a Palermo. La cattura dei due costituisce la fine delle indagini condotte dagli investigatori relativa ai colpi dei malviventi nei confronti delle filiali Monte dei Paschi di Siena a Trapani. Nel corso dell’esecuzione del fermo è stato, tratto in arresto il padre di uno degli indagati: Federico Tutone, 43enne pregiudicato Al momento dell’irruzione dei poliziotti ha cercato di disfarsi di un involucro lanciandolo dalla finestra dell’appartamento. Immediatamente recuperato, l’involucro conteneva circa 30 grammi di cocaina e 5 grammi di eroina.