Partinico. Si delinea il quadro politico in vista delle amministrative

Sarebbero cinque al momento i candidati a sindaco di Partinico.
Acque agitate attorno all’avvocato Gianfranco Bonnì. “In Movimento”uno dei due gruppi politici che inizialmente sostenevano la sua discesa in campo, prende ufficialmente le distanze: “non sussistono più le condizioni per un impegno politico diretto nella campagna elettorale” si legge in una nota. Inoltre il gruppo, annuncia di uscire fuori dalla scena politica e di riprendere l’attività soltanto dopo le elezioni del 9 e 10 giugno. Bonnì dunque sarà sostenuto da “Cambiamo Partinico” il gruppo politico che fa riferimento a Rifondazione Comunista e Sinistra e Libertà e da “Servire e non servirsi” il movimento nato al termine di un laboratorio politico.
Il sindaco uscente Salvo Lo Biundo, che nei mesi scorsi è transitato nel “Megafono” del presidente Rosario Crocetta, potrebbe essere sostenuto da sei liste civiche.
Ad appoggiarlo fra gli altri, anche 12 consiglieri comunali uscenti e la giunta quasi al completo.
L’Udc candida a sindaco, il consigliere provinciale Enzo Briganò, sostenuto dalle liste “Insieme ricostruiamo Partinico” e “Associazione volontari vigili del fuoco”.
Il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato dal giovane ingegnere Giuseppe Di Prima, Gli attivisti locali hanno inviato i documenti necessari allo staff di Beppe Grillo e oggi hanno ricevuto la certificazione necessaria per utilizzare il simbolo del Movimento. Per loro, come è noto, non si prevede nessun accordo con le altre forze politiche.
Il Partito Democratico potrebbe convergere su una donna. Tra le ipotesi in campo c’è la possibile candidatura dell’insegnante Francesca Sicula, espressione di alcuni movimenti civici. Dal Pd, rappresentato in consiglio comunale da Renzo Di Trapani, escludono un accordo con il Pdl mentre con l’Udc, partito alleato fino ad alcune settimane fa, le trattative sarebbero ancora in corso.
Il primo ad annunciare la propria candidatura a sindaco, a fine marzo, è stato il consigliere comunale indipendente Santino Aiello che si presenta senza alcun legame con i partiti. Potrebbe riprovarci anche l’ex sindaco di Forza Italia Giuseppe Giordano che si presenterebbe con alcune liste civiche. Per il Pdl circolava nei giorni scorsi la possibile candidatura di Vincenzo Di Trapani, consigliere provinciale a Palermo.

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