Partinico. Sale a otto il numero dei candidati a sindaco. C’è anche Chiara Gibilaro
Il presidente del Partito Democratico di Partinico ha deciso. Si candiderà alla poltrona di primo cittadino. “Accetto con entusiasmo, tenacia e grinta questa candidatura” ha detto Chiara Gibilaro, nel corso della riunione del Pd che si è svolta sabato pomeriggio. Al momento è sostenuta solamente dal suo partito ma i democratici lasciano la porta aperta ad eventuali alleanze: “Offriamo la candidatura di Chiara Gibilaro alla città e restiamo a disposizione di chiunque voglia condividere un progetto fatto di coerenza e di servizio per il territorio” – queste le parole del gruppo direttivo del partito.
“La prima cosa che farò – ha detto la Gibilaro – sarà incontrare la gente comune, i cittadini e le cittadine, le associazioni, il volontariato e tutti coloro che vogliono sostenere il mio progetto per cambiare davvero questa città”
Sale ad otto dunque il numero dei candidati a sindaco a Partinico. Gli altri sono: il consigliere comunale “indipendente” Santino Aiello, che però, da quando ha annunciato la sua corsa non si sono avute più notizie, il sindaco uscente Salvo Lo Biundo (sostenuto da Megafono e liste civiche), Gianfranco Bonnì (liste civiche, più Rifondazione Comunista e Sel), Enzo Briganò (Udc), l’ingegnere Giuseppe Di Prima (Movimento 5 Stelle), l’avvocato Pino Rao (Pdl) e l’ex sindaco Giuseppe Giordano (liste civiche centrodestra). Ma in campo potrebbe esserci anche il consigliere comunale uscente Diego Campione, di area di centrodestra.
A Partinico si delinea dunque un quadro politico fortemente frammentato e che rende difficile fare previsioni su chi potrà raccogliere più consensi. Il primo turno delle elezioni è fissato per il 9 e 10 giugno. Se uno dei candidati non otterrà più del 50% delle preferenze, si andrà al ballottaggio due settimane dopo, con i primi due più votati.