Partinico. Amministrative, ultime ore per definire il quadro politico
Sta per scadere il termine per la presentazione delle liste. Per i partiti e i gruppi politici il tempo per stringere accordi e trattative sta per concludersi. Entro domani il quadro dovrà essere chiaro e salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, dovrebbero essere in otto a Partinico, a correre per la poltrona di sindaco.
Ieri ha presentato la documentazione in municipio, Giuseppe Giordano, ex primo cittadino che ha governato la città dal 2000 al 2005. La lista si chiama “Progetto Partinico Partecipa” ed è composta 30 persone, molte delle quali giovanissime e diverse donne. Giordano ha designato anche la squadra degli assessori: l’architetto Francesco Cammarata, l’avvocato Giusy Corso e la casalinga Graziella Bono.
Sabato pomeriggio aveva ufficializzato la candidatura l’ingegnere Giuseppe Di Prima del Movimento 5 Stelle. Gli attivisti in un comunicato stampa annunciato denunce contro i manifesti abusivi degli altri gruppi politici che deturpano la città.
Perde una delle quattro liste il candidato sindaco Diego Campione. “Amo Partinico” è passata infatti con Enzo Briganò dell’Udc. Avrebbe perso il sostegno di una lista l’avvocato Gianfranco Bonnì a favore del sindaco uscente Salvo Lo Biundo che così avrebbe il sostegno di 7 o 8 liste. L’unica donna che aspira a conquistare il governo della città è il dirigente scolastico Chiara Gibilaro, presidente del Pd locale. Ad appoggiarla una lista che porta il simbolo del Partito. In campo c’è anche l’avvocato Pino Rao, sostenuto dal Pdl e da una lista civica.
Nella campagna elettorale interviene Legambiente. In un documento il presidente del circolo Gino Scasso propone ai candidati cinque priorità programmatiche che riguardano la questione Bertolino, i rifiuti, il traffico, il verde, l’arredo urbano e i beni culturali e monumentali.