Castellammare del Golfo. Piero Russo candidato sindaco del Pdl. 5 Stelle divisi tra Mattarella e Barone

Si delinea il quadro politico di Castellammare del Golfo in vista delle elezioni di giugno. Nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità di un’altra candidatura a sindaco. Si tratta di Piero Russo, capogruppo del Popolo della Libertà al consiglio provinciale di Trapani e già consigliere e assessore comunale.

A designarlo sono state le forze di centrodestra: oltre al Pdl, la Destra di Musumeci, l’Udc rappresentato dal deputato Mimmo Turano, il Pds dell’onorevole Mimmo Lo Sciuto, gli esponenti della lista civica “Castellammare sì” e e molti giovani e professionisti della città. A sponsorizzare la candidatura il senatore Antonio D’Alì che in una nota dichiara: “sono molto lieto che attorno alla figura nota e stimata di Piero Russo, si sia coagulata una tensione politica e programmatica giovane, entusiasta e positiva, come si conviene in una fase di forte rinascita del rapporto tra cittadini e i loro rappresentanti. Sono certo che il Piero Russo e la sua squadra di assessori e consiglieri, sapranno dare ai cittadini, le riposto importanti per il loro progredire economico e sociale”.

I partiti a Castellammare del Golfo sono fortemente frammentanti e si prevede una dura sfida elettorale per conquistare la guida della città.

Al momento sono quattro i candidati a sindaco. Oltre a Piero Russo, gli altri ufficiali sono: la pedagogista Maria Tesè, sostenuta da Cambiamenti e Megafono, il medico Salvatore Fundarò vicino al Pd, e sostenuto da due liste civiche, Nicola Coppola, sostenuto da 5 liste civiche, fra le quali una parte dell’Udc e una lista del Pd,

Anche il Movimento 5 Stelle è diviso. Secondo voci non confermate ufficialmente, il candidato sindaco dovrebbe essere Valentina Mattarella. La maggioranza degli attivisti locali avrebbe scelto lei invece che il medico Domenico Barone, che però non sarebbe disposto a fare un passo indietro. 

Hide picture