Ato Rifiuti Palermo, si cerca una discarica disponibile

In attesa che le novità della regione entrino in vigore, la situazione continua ad essere gestita in emergenza nei comuni dell’Ato Palermo 1, tra Isola delle Femmine e Balestrate. Entro pochi giorni, la società dovrà trovare un impianto dove conferire la spazzatura. I rifiuti al momento vengono conferiti nella discarica di Siculiana, nell’agrigentino, ma l’impianto sarà chiuso a giugno per lavori di ampliamento.
Il commissario liquidatore Antonio Geraci sta vagliando tutte le strade percorribili. Poche in realtà. La più vantaggiosa sarebbe quella di conferire la spazzatura in un impianto della provincia di Trapani, ma non ci sarebbe la disponibilità. Le uniche discariche aperte sono nel catanese a trecento chilometri di distanza. Una soluzione poco praticabile, per distanza, costi e mezzi poco adeguati. Quindi Geraci, attende di essere convocato dal Dipartimento Rifiuti per trovare una soluzione adeguata.
La crisi di liquidità che investe i comuni non permette pagamenti regolari nelle casse dell’Ato. E come se non bastasse, la Regione ha presentato il conto ai comuni che devono restituire quanto anticipato da Palazzo d’Orleans, in periodo di emergenza. Carini dovrà versare 1 milione e 900,000 euro, Partinico un milione e mezzo, Capaci e Isola circa mezzo milione, un po meno Cinisi e poi tutti gli altri comuni. Va meglio a Giardinello e Torretta che dovranno restituire rispettivamente 11 mila e 31 mila euro. Cifre si aggiungono alla già drammatica situazione debitoria degli enti locali nei confronti dell’Ato. Martedì si terrà l’assemblea dei soci che dovrà approvare il bilancio 2012. Si discuterà anche delle dimissioni del liquidatore Geraci, annunciate alcune settimane fa. Ma i sindaci sono intenzionati a chiedergli di restare.

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