Amministrative, a Capaci sfida elettorale con cinque candidati a sindaco
Sarà molto interessante la competizione elettorale in programma il 9 e 10 giugno prossimi nel Comune di Capaci, dove a contendersi la poltrona di sindaco sono in 5: Salvo Puccio, Sebastiano Napoli, Francesca Di Lorenzo, Salvatore Luna e Giovanni Lo Bello. Francesca Di Lorenzo, 62 anni, docente universitaria di lettere e filosofia nell’ateneo palermitano, da sempre è impegnata nel mondo delle associazioni ambientaliste per la difesa del mare. Figlia d’arte, poiché il padre Francesco fu il primo sindaco di Capaci dopo il podestà, personalmente è alla sua prima esperienza politica. Due le liste elettorali che sostengono la sua candidatura, Per Voltare Pagina e Il Megafono, da cui sono stati designati gli assessori Calogero Mendola, dirigente scolastico e Mimma Rizzo, funzionario comunale in pensione. Altro volto nuovo dell’importante sfida elettorale, è quello del candidato a Sindaco Giovanni Lo Bello, architetto di 43 anni supportato dalla civica “Il punto” con all’interno 20 candidati che non hanno mai avuto ruoli istituzionali e quindi, tutti alla prima uscita pubblica. Lo Bello, che è stato consulente urbanistico del sindaco Benedetto Salvino ha designato assessori la restauratrice Giada Gambino e il docente universitario della facoltà di architettura dell’Università di Palermo Daniele Melone. Ad ambire al prestigioso titolo istituzionale c’è anche il consigliere comunale di opposizione uscente Salvatore Luna. Si presenta con il supporto di 4 liste civiche: Progetto Insieme per Capaci, Adesso Capaci, Rinnovamento per Capaci e Ama Capaci. Il candidato a sindaco Salvatore Luna, 53 anni, è Maresciallo dei carabinieri in servizio al nucleo operativo della Compagnia di Alcamo. Dal 2003 al 2008 ha ricoperto la carica di assessore durante la legislatura dell’ex sindaco Vincenzo Longo ed attualmente siede negli scranni dell’opposizione del Consiglio Comunale. Luna ha designato assessori l’operatore sociale Maurizio Di Martino e il commercialista Paolo Speciale. Ci riprova a guidare l’ente locale, pure Sebastiano Napoli, avvocato, libero professionista, di 48 anni. Già sindaco di Capaci dal 98 al 2003. Alle scorse amministrative non è riuscito a conquistare l’ufficio di Palazzo Conti Pilo per una manciata di voti. Infatti al ballottaggio perse contro il sindaco uscente Benedetto Salvino. Sebastiano Napoli è sostenuto da quattro liste civiche, “Amicizia”, “Capaci nel Cuore”, “La Voce” e Autonomia per Capaci. I suoi assessori designati sono Roberto Tarallo, impiegato postale e l’ex assessore Giusto Baiamonte, fisioterapista e Giornalista pubblicista. Il Movimento la Prospettiva, lo abbiamo già annunciato ieri, ha presentato la candidatura a Sindaco di Salvo Puccio, commerciante di 53 anni, da sempre impegnato nell’associazionismo giovanile per il recupero ambientale del territorio di Capaci. Fondatore del gruppo giovanile 88, dal 94 al 96 ricoprì la carica di vicesindaco in seno alla giunta guidata, all’epoca, da Pietro Puccio. Nel 96, tentò di conquistare la poltrona di primo cittadino, ma per 19 voti perse l’occasione di andare al ballottaggio con Vincenzo Longo che venne eletto sindaco a primo turno. Dal giugno del 98, ricopre ininterrottamente la carica di Consigliere Comunale, siedendo, ad eccezione di una parentesi di appena 7 mesi a sostegno dell’uscente Benedetto Salvino, sempre tra gli scranni dell’opposizione. La lista del la Prospettiva è formata da 20 candidati, di cui 11 donne e 9 uomini. Gli assessori designati dal Movimento La Prospettiva sono l’uscente consigliere Aldo Sollami e Giovanni Troia, già assessore di Capaci dal 94 al 98.