Alcamo, arrestato baby rapiratore. Denunciato suo complice
È finito in manette il minorenne che nella tarda mattinata di ieri ha rapinato un negozio nel pieno centro storico di Alcamo. Il quindicenne del luogo, dopo aver costretto il titolare dell’attività commerciale a rinchiudersi in un locale adibito a magazzino attiguo al negozio, dietro una serie di minacce verbali, si è impossessato del denaro contante presente nel registratore di cassa per poi dileguarsi a piedi verso il “villaggio regionale”. Immediatamente allertati, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Alcamo sono giunti sul posto. I militari guidati dal Tenente Danilo Ferella hanno così raccolto dalla vittima e da alcuni testimoni, la descrizione dell’aggressore. Nel giro di poche ore, i carabinieri, sono riusciti ad identificare il giovane malvivente. D.L.G. è stato così arrestato e rinchiuso presso il centro di prima accoglienza Malaspina di Palermo. I militari, nel corso delle indagini, hanno scoperto che il ragazzo sarebbe responsabile di una serie di soprusi avvenuti durante il mese di maggio, con la complicità di un suo coetaneo T.D. anch’egli alcamese. A quanto pare, i due si sarebbero più volte recati dallo stesso commerciante rapinato e facendo ricorso alle minacce sarebbero riusciti a farsi consegnare, in almeno 6 episodi diversi, diverse somme di denaro, perpetrando, di fatto, una serie di estorsioni in danno dello stesso negoziante, rimasto in silenzio per paura di ritorsioni. La ricostruzione dei fatti, quindi, ha permesso agli uomini della Compagnia Carabinieri di Alcamo, di denunciare a piede libero anche il secondo minorenne che, benché giovanissimo, risulta, peraltro, già gravato da precedenti episodi di rapina. La vicenda scoperta dai carabinieri, porta alla luce un triste spaccato di vita quotidiana, fatto di degrado sociale e bullismo, sfociato addirittura in vera e propria criminalità minorile. Ragazzi giovanissimi, che invece di crescere con i valori della legalità, si macchiano di tali reati già in tenera età. I Carabinieri della compagnia di Alcamo, diretti dal Capitano Savino Capodivento, invitano i genitori a segnalare alle forze dell’ordine ogni episodio di bullismo ed altra forma di “violenza” alla quale i propri figli possono essere soggetti da parte di loro coetanei, affinché il fenomeno possa essere individuato, analizzato e domato sul nascere.