Trappeto. Strage di cani avvelenati, il sindaco offre taglia da 1.000 euro

Strage di cani randagi a Trappeto. Otto gli animali uccisi con il brutale metodo dei bocconcini di carne avvelenati. A denunciare il caso è il sindaco della cittadina Giuseppe Vitale che ha chiesto una relazione dettagliata alla Polizia Municipale.
2 cani sono stati trovati senza vita in contrada Puma, 6 in contrada Piano Inferno, un altro invece trovato in fin di vita all’angolo tra via 24 giugno e via torino, è stato ricoverato al canile sanitario di Carini. Dopo l’accaduto, il comune ha disposto un’immediata bonificata delle zone interresate. Le carcasse degli animali insieme ai bocconi avvelenati sono stati invitati all’Istituto Zooprofilattico di Palermo per gli esami del caso. Il primo cittadino di Trappeto condanna l’atto come “incivile, irresponsabile, indegno e potenzialmente pericoloso sia per gli animali ma anche per le persone. Giuseppe Vitale ha denunciato l’episodio alla Procura della Repubblica e offre una ricompensa di 1,000 euro a chiunque fornisca informazioni che possano portare ad individuare i colpevoli. A marzo dello scorso anno, si verificò un episodio simile. Cani e gatti furono trovati morti per intossicazione nei pressi del lungomare. Più recentemente, il mese scorso, casi di avvelenamento sono stati registrati tra Carini e Cinisi. L’Aida, l’associazione a difesa degli animali, aveva offerto una taglia da 5,000 euro.

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