Terrasini, Movimento 5 Stelle: “no allo sfruttamento della costa”
Il Movimento 5 Stelle di Terrasini esprime in un comunicato stampa, “forte contrarietà allo sfruttamento della fascia costiera”.
Il riferimento è al nuovo stabilimento balneare, che dovrebbe sorgere in estate sul lungomare Peppino Impastato.
“La recentissima vicenda di una concessione del demanio marittimo nella zona
più bella di Calarossa – si legge nella nota – sottoposta a tutela paesaggistica, fascia dei 150 metri, Zona di Interesse Comunitario, ha posto ancora una volta all’attenzione dell’opinione pubblica, il problema della coesistenza di attività imprenditoriali e tutela delle coste.”
Gli attivisti locali, invitano l’amministrazione comunale di Terrasini a prendere posizione sull’importante questione “che va ben oltre la realizzazione di una nuova megastruttura sulla costa, ma tocca problemi irrisolti, come la sicurezza del costone roccioso, la fruizione degli accessi al mare, l’abusivismo edilizio, la riqualificazione del lungomare che non può essere affidata a soggetti
privati.” Il Movimento 5 Stelle denuncia quindi l’abbandono del lungomare, si dice “contrario allo sfruttamento della costa, ma è favorevole ad un piano di sviluppo economico e turistico dei territori a monte del lungomare. Il Comune – continua la nota – alcuni anni fa, proprio in quest’area, aveva progettato 4 stabilimenti balneari, con tanto di pedane di legno che aumentavano la balneabilità della costa, da affidare con bando pubblico ad imprenditori capaci e desiderosi di sfruttare la bellezza del litorale, coniugando interesse economico e salvaguardia del territorio; questo progetto è scomparso insieme all’approvazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo e del Bando per Torre Alba, con le offerte già arrivate al comune e poi misteriosamente ritirate.
E’ recente notizia – conclude il comunicato – che il TAR di Palermo ha deciso che le strutture balneari d’inverno non si smontano, un bene pubblico rischia così di diventare privato in eterno, e questo – per il Movimento 5 Stelle – non è accettabile.”