Regione, la finanziaria arriva in aula
Approda all’Ars, la prima finanziaria targata Rosario Crocetta. E’ composta da quasi 70 articoli e sarà approvata dall’assemblea entro la prossima settimana. Vale 996 milioni di maggiori entrate e un miliardo e 130 milioni di minori spese. Fra le entrate, la principale è quella assicurata dal mantenimento per altri tre anni delle aliquote massime dell’Irap e dell’addizionale Irpef: introdotte da Cuffaro nel 2006, dovevano restare in vigore fino alla chiusura del piano di rientro (nel 2009) ma sono state prorogate sia dal governo Lombardo che da quello Crocetta.
Previsto un maxi intervento a favore dell’edilizia sovvenzionata (quasi due miliardi) e rideterminato il Fondo a favore dei Comuni, che passa da 306 a 550 milioni di euro. Di questi, però 110 milioni si sbloccheranno solo “in caso di eccedenza – si legge in Finanziaria – delle attuali risorse destinate alla copertura dei disavanzi di gestione del Sistema sanitario regionale per l’anno 2012”. E a proposito di sanità, i ticket riguarderanno coloro che hanno un reddito superiore a 50 mila euro e 100 mila euro, che pagheranno rispettivamente 10 euro e 25 euro al giorno per il ricovero.
Prorogate alcune categorie di dipendenti precari: fra questi anche gli LSU con una copertura di 36 milioni fino al 31 dicembre. Il governo ha stanziato 30 milioni per il credito di imposta, mentre 42 milioni sono stati previsti sotto forma di agevolazioni alle imprese che lavorano in Zone franche urbane. Soldi anche contro la dispersione scolastica e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Istituito il fondo per il microcredito e quello per il contrasto alla povertà. Prevista anche una moratoria di 30 milioni per i debiti delle piccole e medie imprese.
L’approvazione, come detto, dovrà avvenire la prossima settimana. Ma nella stessa maggioranza di Crocetta ci sono molti malumori per la velocità con cui si è chiesto di votare il provvedimento.