Nuovo Mandamento. Rimesso in libertà Buzila Valica di Montelepre

Il tribunale del riesame ha rimesso in libertà Buzila Valica, 42 anni, arrestato l’8 aprile scorso nell’ambito dell’operazione “Nuovo Mandamento”. Valica di origine rumena da anni vive a Montelepre, l’accusa nei suoi confronti è di furto di bestiame aggravato dall’agevolazione a Cosa Nostra. L’uomo anche se in libertà rimane indagato; il suo coinvolgimento con la mafia sarebbe collegato al contenuto di alcune intercettazioni ambientali tra altri soggetti indagati. Nelle conversazioni Valica sarebbe stato indicato con il nome di “Valentino”, ma come spiega il suo legale, l’avvocato Giuseppe Avarello, l’uso di questo nome in assenza di altri riscontri oggettivi non è stato ritenuto sufficiente per raggiungere un adeguato livello di riscontro e di certezza per ritenere che chi parlava di “Valentino”, come autore del furto di bestiame, si riferisse proprio a Buzila Valica. Per l’avvocato Avarello inoltre, il suo assistito -che tra l’altro è incensurato- può essere ritenuto estraneo a qualsiasi contesto di organizzazione criminale. I giudici del tribunale del riesame hanno escluso anche la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato. L’operazione dell’8 aprile scorso dei carabinieri del gruppo Monreale ha smantellato sul nascere la formazione di una nuova cupola mafiosa formata dai mandamenti di San Giuseppe Jato e Partinico, alla guida un allevatore di Camporeale, Antonio Sciortino che portava avanti il sogno dell’ex latitante di Altofonte Domenico Raccuglia, arrestato nel novembre 2009

fonte: Giornale di Sicilia

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