Montelepre. Cadono massi dal costone roccioso “Cavalieri Rossi”.

di Federico Orlando.
Cadono massi a Montelepre ed il riferimento non è alle ultime vicende giudiziarie che hanno investito il paese, ma a vere e proprie parti di roccia che si staccano dal costone di Monte Cavaliere rosso. La segnalazione ci è arrivata dal rappresentante dell’associazione Peppino Impastato, Pino Dicevi, che ha documentato gli inquietanti episodi con diversi scatti fotografici. Probabilmente a causa delle abbondanti piogge degli ultimi tempi, numerosi blocchi di pietra si sono staccati dalla porzione carbonatica superiore del monte, precipitando lungo il pendio di Contrada Acque Colate a Sagana. Le foto testimoniano la pericolosità dell’evento sopratutto perchè lungo la corsa dei massi ci sono diverse abitazioni che ne avrebbero potuto subire le conseguenze, per fortuna gli alberi hanno frenato la corsa dei massi che avrebbero potuto causare notevoli danni. Oltre alle abitazioni private, a valle di Monte Cavalieri Rossi, c’è pure il Bottino di Presa, dove viene prelevata l’acqua piovana e due vasche di raccolta. Se i massi avessero continuato la loro corsa, avrebbero potuto lasciare il paese di Montelepre senz’acqua. Da una precisa documentazione si evince che Pino Dicevi, già negli anni passati, aveva segnalato il distacco dei massi dallo stesso costone roccioso, avvisando il Comune di Montelepre, quello confinante territorialmente di Giardinello, ma anche il Prefetto, la Protezione Civile e l’assessorato Territorio Ambiente, ma nessuno ha mai preso gli opportuni provvedimenti. Dopo le ultime cadute, Salvo Vitale, presidente dell’associazione Peppino Impastato di Cinisi, di cui Dicevi fa parte, ha scritto un’altra nota, risegnalando il problema che resta grave perchè la sommità del costone roccioso è di natura carbonatica e gran parte dello stesso è in precaria stabilità, quindi l’eventualità di altri distacchi è da tenere in debita considerazione e nel contempo da scongiurare per i danni che potrebbe procurare.

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