Giardinello. “Nuovo Mandamento”: consiglio comunale straordinario
A Giardinello la politica locale fa quadrato e respinge qualsiasi tipo di accusa o illazione sulla integrità morale della classe dirigente che guida il paese, dai consiglieri comunali, agli assessori, al sindaco Giovanni Geloso. Nella seduta consiliare di ieri convocata dal presidente Rosario Candela, diversi esponenti politici hanno preso la parola ribadendo innanzitutto la loro fiducia nella magistratura ma anche la loro totale estraneità a presunte pressioni da parte di Cosa Nostra nel voto del maggio 2012. La politica di Giardinello -come è noto- a vario titolo è finita nel fascicolo della procura nell’ambito dell’operazione “Nuovo Mandamento” che ha portato in cella, quello che viene indicato dagli inquirenti come il capomafia del paese Giuseppe Abbate. L’inchiesta ha spinto il consigliere comunale di minoranza Angelo Giostra a dimettersi, all’ordine del giorno dell’assise civica di ieri c’era la surroga del primo dei non eletti della lista civica “Nuove Generazioni”, lo scranno toccherebbe a Salvatore La Rocca che però non era presente e adesso si dovrà attendere la prossima seduta consiliare per capire se entrerà o meno a far parte del consiglio comunale di Giardinello
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