Carini, aula consiliare presidiata da forze dell’ordine per sorteggio assegnazione alloggi popolari

Carabinieri, polizia e vigili urbani, hanno presidiato per tutta la mattina, l’aula consiliare del Comune di Carini dove gli impiegati hanno proceduto al sorteggio degli aventi diritto dei 30 alloggi popolari in allestimento in Via Rocco Chinnici. Gli appartamenti, appaltati dall’ente locale attraverso l’assunzione di un mutuo di 5 milioni di euro presso la cassa depositi e prestiti, sono già contesi da numerose famiglie che occupano l’immobile nella speranza di potersene appropriare. Una presenza scomoda per la ditta Scoglio Spa di Napoli che di conseguenza ha dovuto fermare i lavori che per contratto, andrebbero ultimati entro gennaio 2014. Gli aventi diritto fanno parte di un’apposita graduatoria, formulata dal Comune nel 2000, allo scopo di riuscire ad ottenere il mutuo. Le forze dell’ordine temono disordini. Questa mattina, infatti, oltre a presidiare l’aula consiliare, hanno incontrato il sindaco Giuseppe Agrusa per valutare la situazione e decidere i provvedimenti da intraprendere per evitare l’ennesima “Guerra dei Poveri” già verificatasi nel 2000, quando gli organi competenti furono costretti a procedere allo sgombero forzato degli alloggi. Da ieri,gli occupanti abusivi, sostengono che il sorteggio assegnerebbe le abitazioni a chi già possiede una casa; ma gli uffici comunali assicurano di avere già avviato degli accertamenti attraverso l’agenzia del territorio, per verificare il mantenimento dei requisiti, riconosciuti nel 2000, in fase di elaborazione della graduatoria, degli aventi diritto, prima di procedere all’assegnazione definitiva degli appartamenti. Accertamenti che, già a priori, avrebbero permesso agli uffici comunali di snellire l’elenco con l’eliminazione dei soggetti che nel frattempo hanno acquistato o ereditato casa. Le verifiche proseguiranno anche nelle prossime settimane, nelle more di procedere nel massimo rispetto delle norme vigenti.

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