Balestrate. La banda in “maschera” saccheggia l’Eni Shop Cafè. La Toyota Runner ritrovata bruciata, usata per il colpo a Partinico

Per gli inquirenti non ci sono dubbi, si tratta di una banda di ladri in trasferta con un modus operandi consolidato. In cinque nella notte hanno fatto irruzione all’Eni Shop Cafè di Balestrate sulla provinciale 17. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la scena del furto, che ha le stesse identiche modalità di quello commesso l’altra notte al bar dell’impianto di Partinico. I malviventi indossano maschere di Carnevale, per non farsi identificare e sfondano la vetrina del locale con un tombino in ghisa. Per i Carabinieri della Compagnia di Partinico si tratterebbe di delinquenti che non risiedono nel nostro comprensorio e sono certi che si tratti di un’unica banda. Anche nel caso di Balestrate hanno saccheggiato il bar annesso al distributore di benzina facendo razzia di sigarette e gratta e vinci. Per portare via la merce hanno utilizzato pure qui delle lenzuola, le hanno distese a terra e hanno fatto scivolare dagli scaffali il bottino. Poi hanno caricato il tutto su un’autovettura e sono fuggiti via. Non è la prima volta che l’Eni Shop Cafè di Balestrate viene preso di mira, in precedenza infatti il titolare ha subito altri furti. Ed intanto ci sono delle novità sul saccheggio all’impianto di Partinico; pare infatti che i malviventi si sarebbero serviti della Toyota Runner di proprietà dell’imprenditore di Borgetto Vito Alajmo, fatta ritrovare carbonizzata in contrada Ramo, in un deposito di sua proprietà. I ladri l’avrebbero rubata e bruciata dopo essersene serviti

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